Un ex professore di Amici si è lasciato andare a un incredibile sfogo sui social: le sue parole fanno discutere.
Amici di Maria De Filippi è imbarazzante. O almeno, alcune cose che succedono nel programma lo sono. Parola di un grande ex professore della scuola: Luca Jurman, insegnante fino alla nona edizione del talent. Mentore di personaggi come Marco Carta e Alessandra Amoroso, da anni Jurman non fa più parte dello staff. Continua però a guardare, da lontano, quello che accade, e non si capacita di quanto le cose siano cadute in basso. Il suo riferimento è in particolare a una pratica specifica che ad Amici è diventata un’abitudine a suo dire abominevole.
Luca Jurman critica Amici di Maria De Filippi
A motivare il lungo e incredibile sfogo dell’ex professore è stata una novità diventata in questi anni consuetudine ad Amici (ma anche in altri talent, come X Factor): l’inserimento di ‘barre‘ dei ragazzi in alcuni dei più grandi successi della musica italiana e internazionale.
Costruire nuove strofe sfruttando e, a suo parere, deturpando il significato dei testi originali, è qualcosa che ha rotto, ha stancato. Se i ragazzi sono in grado, per Jurman devono scrivere musiche proprie, originali, per evitare confronti imbarazzanti. Ma non finisce qui: “Trovo altresì imbarazzante e abominevole che degli ‘pseudo titolati’ avallino uno scempio del genere, spesso addirittura definendo ‘geni’ dei ragazzi che alla fine si illudono di esserlo!“.
Una prova di quanto siamo caduti in basso in Italia in tv, secondo l’ex professore, che è consapevole che con questo post attirerà critiche e insulti da parte di fan del programma, ma anche di tutto il circo mediatico che ruota attorno alla trasmissione, compresi i professionisti della musica che per lui sono i maggiori colpevoli di quanto succede, venduti per paura di non poter più lavorare se osano alzare la voce. Insomma, stavolta l’ex insegnante non le ha proprio mandate a dire!
Luca Jurman e il battibecco con un fan
Come previsto dallo stesso Jurman, c’è chi ha provato a zittirlo, accusandolo di essere un “rosicone” che ancora non accetta di essere stato cacciato dalla produzione. Ma il professore ricostruisce la sua verità e ricorda che le cose, all’epoca, andarono diversamente: “Non mi ha buttato fuori nessuno, anzi, me ne sono andato io a metà del periodo del serale“.
Di seguito il post e il botta e risposta di Jurman con il suo hater: